Buon Natale 2020

Vogliamo estendere i nostri auguri a tutti voi e ai vostri cari. Un Natale insolito, lontani dalla gente ma stretti ai nostri familiari.
Guardiamo avanti e pensiamo che l’attesa è sempre un bel momento, il meglio verrà. Buon Natale, buone feste di gioia e serenità.

Il gruppo di minoranza Sossano Lab

La sicurezza stradale e le piste ciclabili

L’articolo sull’incidente mortale di un ciclista a Sossano dal GdV del 20-11-2020

La notizia di un incidente mortale avvenuto a Sossano il 18 novembre pone l’accento sulla sicurezza delle strade. L’episodio ha suscitato una certa eco perché il tratto della provinciale, che da Sossano porta a Belvedere, è tortuoso e pericoloso anche per chi lo affronta in bici ed ha già provocato incidenti mortali anche in passato.

Riportiamo l’articolo pubblicato dal Giornale di Vicenza che racconta la dinamica dell’intervento, e ci colpisce l’affermazione del Sindaco, che per la prima volta sentiamo riconoscere “l’importanza di incrementare le piste ciclabili per rendere più sicuro il transito dei ciclisti”. Molto bene!

Vanno allora precisate alcune cose:

  1. La realizzazione delle piste ciclabili in paese è stata una delle proposte primarie del gruppo di minoranza Sossano Lab. Su questa, che riteniamo una delle opere di sviluppo più importanti per il paese, confidiamo in un confronto col Sindaco.
  2. Da mesi evidenziamo che molti altri Comuni, anche quelli attorno a Sossano, stanno realizzando piste ciclabili con interventi pubblici. Converrebbe preparare progetti in tal senso, presentandoli in occasione dei diversi bandi che vediamo utilizzare dai Comuni vicini, sfruttando i contributi messi a disposizione, finché ce ne sono.
  3. Una volta completata, la pista ciclabile Treviso Ostiglia, che passa per il vecchio tracciato della ferrovia, sarà una via di collegamento straordinaria. Questa via, gestita e finanziata dalla Regione, taglia a metà il Veneto e passa (fortunatamente) per Sossano, senza però interessarne il centro. Vi viaggeranno molti cicloturisti che provengono da nordest (Treviso, Alta padovana, Vicenza, ecc.) o da sudovest (Legnago, bassa veronese, Mantova, ecc.). Cosa è previsto per facilitare e incentivare l’ingresso di queste persone nel nostro paese?
  4. Le piste ciclabili devono essere viste come un plus per i cicloturisti ma anche e soprattutto come una comodità per i Sossanesi: per spostarsi in sicurezza da paese a paese e tra le frazioni, per andare a lavorare, per fare attività motoria anziché usare l’auto, per i giovani che potranno raggiungersi senza chiedere il trasporto ai genitori. Dato che presto la Treviso Ostiglia sarà completata, quale piano di collegamenti ciclabili è previsto a Sossano? …se è previsto?

Invitiamo anche i cittadini a far presente all’Amministrazione tali necessità, o altre proposte in tal senso, per rendere il nostro paese più collegato e vivibile.

Rotatoria finanziata al 92%… ad Orgiano

Articolo sulla rotatoria di Orgiano dal GdV del 5/10/2020

Prendiamo spunto ancora una volta dalle notizie pubblicate nei giornali e che riguardano i territori attorno al nostro Comune. Nell’articolo riportato, apprendiamo che ad Orgiano verrà finalmente realizzata una rotatoria tra la strada provinciale San Feliciano e la via che la interseca, che collega Pilastro a Teonghio.

Motivo di orgoglio per il Sindaco di Orgiano è l’impegno economico che peserà solo per 50.000€ nelle casse del Comune, mentre gli altri 650.000€ sono contributi economici provenienti da Provincia e Regione. Orgiano è un paese grande più o meno come Sossano, e negli ultimi anni è riuscito a realizzare alcune importanti rotatorie lungo le proprie strade aumentando così la sicurezza per i propri cittadini e per chi vi passa. Ricordiamo anche questo nostro articolo di gennaio 2020 dove il sindaco di Albettone confermava di voler fare partire i lavori per una rotatoria all’incrocio con la Riviera, con finanziamenti dalla regione per il 50% della spesa prevista. 

E a Sossano? Da tempo si parla dell’esigenza di realizzare rotatorie lungo via Circonvallazione, in corrispondenza delle vie di accesso al centro paese vista la pericolosità di alcuni incroci e la ripetizione di incidenti.

Il gruppo Sossano Lab aveva previsto questi interventi nel proprio programma e ha già fatto presente in Consiglio la necessità di fare richiesta e aderire a tali finanziamenti, messi a disposizione dagli Enti pubblici. Al momento non sembra ci siano sviluppi, ma vogliamo sperare che anche a Sossano si riescano ad ottenere gli stessi risultati per la sicurezza delle strade che i Comuni vicini stanno ottenendo o hanno già ottenuto.

Promozione turistica dei colli

homepage del sito https://www.artenaturavillaga.it/

Segnaliamo questa presentazione tenutasi sabato scorso nel Comune di Villaga che ha promosso il “primo museo a cielo aperto” nei Colli Berici. Un evento che porta valore al territorio di Villaga e alle sue frazioni, attirando ancor di più l’interesse dei frequentatori.

Articolo museo a cielo aperto da GdV del 05/10

Analogamente lanciamo l’invito a realizzare simili iniziative anche nel nostro Comune e nei monti di Sossano, che non manca di luoghi interessanti da visitare e meritevoli di essere conosciuti. Ne avevamo parlato a lungo nel nostro programma, durante la scorsa campagna elettorale.

Per esempio, anche a Sossano andrebbero meglio identificati i sentieri che corrono sul monte: al pari di quanto fatto dal Comune di Val Liona, che ha recentemente realizzato una guida apposita, reperibile presso gli esercizi commerciali del Comune (oppure scaricabile in PDF da questo link).

Articolo del GdV del 06/10 che parla della guida

Insistiamo col dire che andrebbero previsti degli interventi di  spesa e valorizzazione sul monte, per dare significato a quel “progetto turistico” di cui il Comune ci ha parlato (gazebo e panchine in località Gualivona), partendo magari dal centro del paese: da dove, al giorno d’oggi, non esistono indicazioni di sentieri che invitino a fare escursioni sui nostri amati colli. Siete d’accordo?

La scuola riparte, ma a che punto sono gli adeguamenti antisismici?

La scuola primaria di Sossano, oggetto di uno degli interventi richiesti

È passata un’altra estate e riprendono in questi giorni le attività nelle scuole, che coinvolgono molti studenti e quindi molte famiglie di Sossano.

Auguriamo a tutti un anno scolastico positivo e senza intoppi. Confidiamo di superare le difficoltà del momento con la collaborazione di tutti! 

Proprio in funzione del riavvio delle attività didattiche a scuola, la minoranza Sossano Lab di recente ha posto una interrogazione all’Amministrazione comunale chiedendo a che punto siano i lavori di adeguamento antisismico più volte annunciati.

I cittadini ricorderanno che il Comune aveva indicato come prioritario tale intervento presso le Scuole di Sossano. Si tratta di un intervento già finanziato in gran parte con contributo statale e per la rimanenza con fondi di bilancio comunale, grazie anche all’accensione di un mutuo. Era stato già disposto un primo stralcio dei lavori, che alla fine è stato sospeso per un difetto di procedura.

L’opera era inoltre già stata programmata dalla precedente Amministrazione e per essere realizzata necessita di essere svolta durante il periodo estivo, in cui le attività scolastiche sono ferme. Sono passate già due estati e si dovrà probabilmente attendere la prossima. 

Chiederemo spiegazioni al prossimo Consiglio comunale e solleciteremo l’attuale Amministrazione a curare meglio la programmazione di questi interventi indifferibili, dato che riguardano la sicurezza degli edifici scolastici.

Area Camper e lavaggio Mountain Bike, a che punto siamo?

Lo stato dell’area attrezzata a camper dietro gli impianti sportivi, ferma da più di un anno

Nella primavera del 2019 l’intera zona tra le vie Aldo Moro e Pigafetta in zona Costa, a fianco del velodromo e degli impianti sportivi, è stata oggetto di riqualificazione con la realizzazione di un’ampia area destinata a parcheggi. A completamento dei lavori di ristrutturazione era in programma anche un’area attrezzata a camper e un punto di assistenza per mountain bike, di cui vediamo però solo una traccia: l’attuale Amministrazione, in continuità con la precedente, ha inoltre dichiarato il valore “turistico e di promozione del territorio” delle due azioni.
È doveroso quindi chiedersi perché questi due interventi siano stati solo avviati e non più realizzati: le transenne collocate da più di un anno testimoniano che i lavori sono fermi e tali opere erano già in previsione nel precedente mandato amministrativo.
Siamo in piena stagione favorevole alla frequentazione di sportivi e visitatori dei Colli Berici e questi due interventi risulterebbero opportuni. Perciò, se le intenzioni sono rimaste le stesse, ricordiamo ancora una volta l’opportunità di sfruttare i bandi pubblici attualmente in essere per la conclusione di tali interventi.
Rinnoviamo il nostro desiderio di vedere realizzate queste promesse a beneficio di camperisti e mountain bikers, e che tali opere non rimangano incompiute. Suggeriamo inoltre a titolo di esempio un ricovero bici con attrezzatura e punto di ricarica, realizzata a Ponso di Este. Una interessante iniziativa che si potrebbe replicare anche nel nostro paese.

Punto di assistenza bici con ricarica e-bike a Ponso di Este

Ippocastano addio!

L’ippocastano di Villa Gazzetta transennato pronto per essere abbattuto

L’enorme pianta a fianco di Villa Gazzetta, lungo il percorso di accesso al parco, verrà in questi giorni abbattuta. Se ne va così uno dei veri “monumenti verdi” carichi di significato per i sossanesi, abituati a vedere le grandi fronde dell’ippocastano offrire ombra e rifugio ai passeggiatori.

Ne avevamo parlato in questo precedente articolo segnalando che la pavimentazione installata poco più di un anno fa attorno all’albero possa aver pregiudicato l’integrità delle radici. L’Amministrazione nell’autunno scorso aveva risposto che “da tempo l’ippocastano di Villa Gazzetta non gode di buona salute. Anni addietro è stato effettuato un trattamento di risanamento che ha prolungato la vita dell’albero … Dalle verifiche condotte sembra che un tentativo di risanamento possa correttamente svolgersi solo in primavera”. L’albero malato però non è guarito.
L’occasione ci consente di dire che molte cose attorno a Villa Gazzetta meriterebbero di essere valorizzate:

  • lo specchio d’acqua nel parco
  • le cucine ex-pro loco
  • la struttura del tendone nell’area a fianco al parco che al momento non può essere riutilizzata per eventi (quest’anno la sagra non ci sarà), ma che è divenuta un’area alternativa di gioco per ragazzi.

Suggeriamo al Comune di ripensare questi spazi e di coinvolgere nelle valutazioni anche la minoranza e i cittadini.

Combattiamo le zanzare ed il degrado

Lo stato dello “stagno” dentro al parco di villa Gazzetta, in centro al paese

Importante questa ordinanza del Sindaco datata 23 giugno, che chiede a tutti i cittadini, al fine di evitare la proliferazione della “zanzara tigre” potenzialmente portatrice anche del virus West-Nile, di tenere puliti gli ambienti ove le zanzare possono nidificare. Alleghiamo un estratto con alcune regole che tutti i cittadini sono tenuti a rispettare:

un’estratto dell’ordinanza anti zanzare

Veniamo perciò tutti invitati ad adottare comportamenti responsabili: ad esempio non abbandonare oggetti ove si raccoglie l’acqua piovana, evitare accumuli di rifiuti, tagliare periodicamente l’erba, eseguire disinfestazioni quando indicato.
In proposito vogliamo evidenziare che, proprio in un luogo centrale come il parco di Villa Gazzetta, abbiamo una pozza d’acqua che a tutti gli effetti può considerarsi uno stagno: un’area che meriterebbe maggiore cura e costante pulizia, proprio al fine di evitare concentrazioni di insetti e sporcizia.

Non è solo questione di evitare la proliferazione delle zanzare (speriamo infatti che questa pozza d’acqua ferma venga regolarmente disinfestata), ma di decoro, visto che quello di Villa Gazzetta è il parco centrale del paese.

Sicuramente bisognerebbe favorire il circuito di acqua corrente, o ancora meglio sarebbe trasformare tale pozza in un’area divertimento con fontane e giochi d’acqua, aumentando così l’attrattività del parco soprattutto durante l’estate.

Suggeriamo al Comune di intervenire quanto prima per risolvere la situazione di questo stagno, in stato di degrado da diversi anni, al fine di rendere più accogliente il parco più rappresentativo di Sossano.

Una statua per il palazzetto: ce n’è davvero bisogno?

Il basamento a fianco del palazzetto dove verrà installata la statua

L’Amministrazione comunale sta procedendo all’installazione di una statua con leone alato, nell’aiuola a fianco del palazzetto dello sport di Sossano, che è stato intitolato a San Marco. Lo veniamo a sapere mediante determina dell’Unione dei Comuni, datata ancora dicembre 2018, e per il fatto che è stata poco tempo fa realizzato il basamento che ospiterà la colonna portante.
Come minoranza Sossano Lab riteniamo che questa spesa di 16.787€ senza contare le ulteriori spese per il completamento dell’opera, sia inopportuna. Abbiamo perciò presentato al Sindaco di Sossano questa interrogazione in cui chiediamo tra l’altro:

  • spiegazione di un simile intervento di spesa
  • di sapere se i fondi sono tutti a carico del nostro comune
  • se non era prioritario sistemare le aree sportive attorno al palazzetto, che hanno gravi mancanze (come gli spogliatoi al velodromo)
  • se oltre a fare la statua migliorerà anche la gestione e manutenzione del palazzetto.

Pensiamo anche che il palazzetto intitolato a San Marco, che fa riferimento ad un simbolo della regione Veneto, avrebbe potuto avere anche qualche riferimento più diretto all’identità del nostro paese.

Soprattutto crediamo che proprio attorno all’area del palazzetto, dove si concentrano diversi impianti sportivi e da cui partono i percorsi che salgono sul colle, fossero necessari ben altri interventi spesso sollecitati al Comune dai cittadini stessi di Sossano.

La risposta del Sindaco e le nostre considerazioni sui lavori in corso in via San Michele – Monte di Sossano

Una fase di esecuzione dei lavori di cementificazione della strada sul monte

A quanti ci chiedono chiarimenti su quanto accade in via San Michele e all’opera di cementificazione eseguita sul tratto terminale della via, in corrispondenza con via Monte della Croce, ribadiamo che la minoranza Sossano Lab ha già presentato una interrogazione lo scorso 2 maggio (qui il testo): era doveroso rivolgerci al Sindaco di Sossano in qualità di responsabile dell’Amministrazione comunale e di persona direttamente informata sui fatti.
La risposta del Sindaco è giunta a fine maggio ed è stata oggetto di discussione durante l’ultimo Consiglio comunale, tenutosi lo scorso venerdì 5 giugno: nell’occasione è stata data risposta ai diversi quesiti che erano stati posti (qui la risposta del Sindaco).

Non possiamo ritenerci soddisfatti delle risposte date: in diversi punti non si chiarisce se i lavori siano stati avviati correttamente. Per tale ragione, la minoranza Sossano Lab ha espresso al Sindaco la propria perplessità sulla ricostruzione dei fatti, con questa lettera depositata agli atti del Consiglio.


Ci lascia molto perplessi la ricostruzione che è stata fatta da parte dell’Amministrazione, a seguito (e non all’origine) dell’avvio dei lavori in via San Michele. Puntualmente l’Ufficio tecnico e tutta l’Amministrazione sono intervenuti per dare una spiegazione quanto accaduto sul monte, che a nostro avviso non può essere giustificato.

Rimane l’impatto ambientale che certamente non può essere lo stesso: la strada comunale ombreggiata e di facile percorrenza permetteva agli amanti delle passeggiate di percorrerla nel pieno rispetto della natura. Il modo in cui sono state divelte le piante e i terreni attorno alla via non possono considerarsi interventi a regola d’arte. Il valore del monte di Sossano, luogo invidiato da molti, è di offrire angoli bene conservati con fontane, muretti a secco, sentieri che incrociano l’intero monte.

Via S. Michele fa parte di quel percorso che salendo dalla zona del cimitero raggiunge via monte della Croce.

Certamente il rischio di lasciare una certa libertà ai privati, soltanto perché si addossano i costi, di tagliare piante, modificare la carreggiata e cementificare le strade comunali che tutti abbiamo diritto di usare significa depauperare i cittadini di Sossano e non solo, di luoghi che fanno parte della memoria e di un paesaggio che merita di essere conservato. 

Se non applichiamo regole più rispettose della natura, non legate esclusivamente ad interessi economici bensì a salvaguardia e conservazione di un’ambiente già devastato negli anni passati con le cave, le future generazioni cosa potranno trovare? Strade con larghe carreggiate e cementate, col rischio che aumenti il pericolo di inondazione in occasione di eventi atmosferici violenti che si fanno ormai sempre più frequenti.

Si afferma che l’impatto idrogeologico non è stato alterato: certamente le piante bene ancorate con radici profonde oltre a fare ombra d’estate avrebbero contribuito a frenare la corsa dell’acqua. Lasciamo queste righe a memoria di quanti un domani magari si chiederanno il perché di un intervento, a nostro giudizio dannoso, che ci auguriamo non porti a conseguenze irreparabili.”.

una delle piante rimaste dopo il taglio
Una fase dei lavori