Cosa succede sul Monte di Sossano?


Confronto tra la situazione della strada alcuni prima e dopo i lavori di cementificazione

Ci sentiamo in dovere di informare i cittadini su quanto recentemente accaduto sul monte di Sossano, riprendendo quanto ci viene riportato da chi ha osservato i fatti.

A partire dallo scorso sabato 25 aprile e nei giorni successivi, macchinari speciali, ruspe e betoniere erano all’opera sul monte per allargare e cementare il tratto finale di via San Michele (la via che sale dal cimitero di Sossano) fino a incrociare via Monte della Croce.

Lavori realizzati in breve tempo, ad avviso di molti in modo poco consono: senza alcun preavviso di intervento, prima è stata spianata e allargata la via stralciando in maniera poco ortodossa la vegetazione attorno, poi è stata completata l’opera con la posa di calcestruzzo sul fondo stradale. Ci si è chiesto subito se un intervento del genere, svolto su una via pubblica e in una zona soggetta a vincoli paesaggistici, ambientali e idrogeologici, sia stato fatto seguendo le specifiche procedure previste dalla norma: non appaiono infatti cartelli di progetto, perimetrazione del cantiere, tantomeno alcuna misura di sicurezza.

Abbiamo raccolto le perplessità ricevute per questa iniziativa inconsueta e abbiamo presentato al Sindaco una interrogazione a nome della minoranza Sossano Lab. Riteniamo necessario sapere come e perché siano stati realizzati questi lavori, confidando che questa situazione venga presto chiarita.

Alcune fasi dei lavori
Quello che rimane delle piante al lato della strada

Gestione dell’emergenza Coronavirus a Sossano

nota del Sindaco sull’emergenza contagio da Coronavirus

Nella serata di giovedì 19 marzo il Sindaco ha diffuso questa nota annunciando il primo caso di coronavirus di un cittadino sossanese, anche se non residente in paese.

Dobbiamo accettare il fatto che il virus si diffonde senza confini, e proprio perché confini non ve ne possono essere dobbiamo rispettare scrupolosamente le indicazioni delle autorità.

Non siamo un’isola felice, facciamo uno sforzo: più rimarremo a casa, più assicuriamo l’incolumità dei nostri vicini e concittadini. Con il sostegno al Sindaco e ai tanti volontari che si stanno dando da fare per essere d’aiuto alle persone più bisognose.

#IORESTOACASA

Sossano, popolazione in calo

Quanti sono attualmente gli abitanti di Sossano? Ad inizio anno viene solitamente reso noto il bilancio demografico del nostro paese, e dal confronto tra i numeri a fine 2018 e quelli a fine 2019 si ricavano i seguenti dati:

  • 60 abitanti in meno nell’ultimo anno (4232 rispetto ai 4292 dell’anno precedente)
  • 67 deceduti rispetto a solo 32 nuovi nati
  • un numero maggiore di 25 emigrati rispetto agli immigrati nel nostro territorio

Non è purtroppo l’unico anno in cui la popolazione cala a Sossano: nell’ultimo decennio, circa dal 2010 ad oggi, la diminuzione è stata costante come si può rilevare da questa grafica (foto allegata).

Non tutti i Comuni del Basso vicentino vivono la stessa situazione. Nei paesi vicini a noi, i Comuni di Val Liona, Barbarano Mossano, Noventa Vicentina, Orgiano, Villaga hanno invertito la tendenza negli ultimi anni. Altri paesi limitrofi sono invece in calo: Campiglia dei Berici, Pojana Maggiore, Albettone. Pensiamo che la differenza stia nella qualità dei servizi che un paese può erogare ai propri abitanti e nella capacità dei Comuni di aumentare la propria capacità attrattiva.

Crediamo che anche a Sossano la popolazione può tornare a crescere, se avviati determinati interventi in grado di migliorare la vita dei cittadini: anche prendendo ispirazione dai provvedimenti virtuosi già adottati con successo dagli altri Comuni.

Aggiornamento sulla casa di Riposo

la casa di riposo di Sossano

Il gruppo Sossano Lab segue attentamente le vicende della casa di riposo “Albano Michelazzo” a Sossano, a seguito della perdita di esercizio manifestatasi negli ultimi anni. Nel luglio scorso, sono stati rinnovati i vertici del Consiglio di Amministrazione (ne abbiamo parlato qui) ma uno dei consiglieri, a suo tempo eletti, alcuni mesi fa ha dato le dimissioni, comunicando l’impossibilità di poter dare il proprio contributo alla causa.

Aggiungiamo inoltre che nell’autunno scorso il Comune si è fatto carico di integrare la retta di ricovero per un soggetto anziano di Sossano e utente della casa di riposo, con un intervento di oltre 4.000€. Fatto salvo dunque il dovere di una Amministrazione pubblica di sostenere i cittadini bisognosi di aiuto, riteniamo si stiano verificando quelle situazioni a suo tempo annunciate: gli utenti hanno sempre più difficoltà a pagare la retta dell’istituto e i Comuni dovranno aiutarli economicamente, aggiungendo al bilancio queste nuove spese.

Sosteniamo che la soluzione al problema rimane la riforma regionale delle IPAB (Istituti pubblici di beneficenza e assistenza) che il Governo regionale da tempo ha promesso ma non ancora realizzato: anche il nostro Comune deve far sentire la propria voce in Regione, per rimediare a un problema contingente ma inerente a molte altre case di riposo del territorio vicentino.

Incroci di Sossano

Il semaforo in circonvallazione a Sossano

Recentemente l’impianto semaforico di Sossano, posto all’incrocio principale del paese tra via Ca’ Berta, San Sepolcro, Seccalegno e Circonvallazione, è stato oggetto di un intervento di spesa per una necessaria manutenzione.
Un altro incrocio, quello tra la SP8 e la strada intercomunale tra Via Monticelli e via Longhe, sarà oggetto di un prossimo intervento per garantire una maggiore sicurezza dei veicoli in entrata e uscita.
Prendiamo spunto da questi due provvedimenti per richiamare l’attenzione sul tema importante della viabilità a Sossano: altri incroci meritano attenzione, in particolare il delicato attraversamento della circonvallazione per andare in zona Sajanega e altri ancora (ne avevamo parlato in questo articolo).
Sono diversi i punti critici in paese: sia sulle strade interne (ad esempio in via Roma, in centro a Sossano, andrebbero posti dei dissuasori di velocità) sia sulle strade provinciali. Per quest’ultimo ambito, il Sindaco si è impegnato a chiedere alla Provincia di Vicenza che si faccia carico delle opere da realizzare: sarebbe interessante sapere quali interventi sono stati richiesti e quali rimedi sono previsti per migliorare la sicurezza stradale a Sossano.

SossanoLab News, un notiziario atteso

Copertina del SossanoLab news

A fine 2019, poco prima delle feste di Natale, in tutte le case e negozi di Sossano è stato distribuito il notiziario “Sossano Lab News”, autofinanziato e prodotto a cura della minoranza Sossano Lab. È un semplice opuscolo realizzato con l’intento di diffondere le notizie rilevanti che riguardano il nostro paese e di ravvivare l’interesse dei cittadini. Ne sentivamo la mancanza e siamo convinti che questi strumenti servano a rendere i Sossanesi più partecipi alla vita di una comunità.

Ringraziamo coloro che hanno manifestato apprezzamento: ribadiamo che il notiziario non vuole sostituirsi al giornalino comunale “Sossano News” (a suo tempo curato dall’Amministrazione), bensì intende stimolare l’informazione e anche la ripresa di tale pubblicazione. Non è certo l’unico mezzo di divulgazione: altri strumenti permetterebbero di rendere noti avvenimenti che meritano di essere maggiormente conosciuti. Il giornalino diffuso casa per casa rimane tuttavia un valido mezzo per raggiungere a tutti gli abitanti: e per chi non l’ha ancora consultato, può sfogliarlo qui.

Buona lettura!

Ex cucina proloco: quale piano?

Tutti abbiamo presente lo stabile a fianco di Villa Gazzetta, adibito a cucina e utilizzato in passato dalla Pro loco per la preparazione di degustazioni, prevalentemente durante la sagra di Sossano. Da quando la Pro loco ha cessato l’attività, la cucina necessita di essere revisionata ed è attualmente inutilizzabile per tale funzione.
Recentemente l’Amministrazione comunale con propria determina (link al documento) ha affidato l’incarico a una ditta esterna per verificare la messa a norma della cucina. C’è quindi la volontà di capire quali interventi si rendano necessari: ci auguriamo con la prospettiva di rimettere presto in funzione questi ambienti, che sarebbe un peccato rimanessero inservibili.
Dovremmo pensare che questi spazi sono del Comune, cioè di tutti i cittadini: si potrebbe ragionare assieme su come adibire questo ambiente per un utilizzo più esteso. Nella scorsa primavera avevamo avanzato alcune proposte qui: è nell’interesse di tutti favorire delle soluzioni, per tornare a rendere questi spazi utili alla comunità.

Progetto turistico per il Monte della Croce

Si apprende dai social che è in fase di avvio un nuovo “progetto turistico” sul monte della Croce di Sossano. Per il momento è stata posta una nuova panchina, poi verrà anche allestito un gazebo: una bella iniziativa per il nostro monte e per l’intenzione di valorizzare i luoghi del nostro paese.

A noi piacerebbe però vedere un progetto complessivo, non limitato a poche semplici installazioni. Se di turisti si parla, questi vanno invogliati a conoscere il nostro paese, con informazioni distribuite su vari canali, magari con un piano di valorizzazione dell’area circostante: ad esempio, la ex cava e la Casa degli alpini incompiuta, posti proprio nell’area del monte della Croce, meriterebbero di essere trasformati in luoghi di accoglienza (ne avevamo parlato in questo precedente articolo).

Proprio all’ultimo Consiglio comunale del 21 Ottobre scorso si è discusso di quali progetti turistici il Comune avesse pianificato nel documento unico di programmazione (leggi la notizia su questo articolo), ma non è emerso un progetto strutturato. Noi crediamo che gli investimenti turistici siano produttivi e portino a un ritorno economico, di immagine e di benessere per chi vive nel paese.

Suggeriamo quindi che i fondi per la promozione turistica assegnati nel triennio siano rivalutati. Lanciamo inoltre una proposta: perché non coinvolgere i cittadini e le categorie economiche nella proposta di un piano di valorizzazione turistica per Sossano? Permetterebbe a Sossano di stare al passo con i Comuni attorno a noi che si stanno facendo sempre più apprezzare con loro iniziative turistiche.

Acqua senza PFAS: nuovo collegamento idrico per Sossano

Notizia del Giornale di Vicenza del 30/10/2019

Questo articolo, apparso oggi sul Giornale di Vicenza, è l’esito di quanto discusso al recente incontro sul tema Pfas, avvenuto ad Agugliaro il 22 ottobre scorso (questo è il nostro articolo a riguardo): è stato annunciato un nuovo collegamento che porterà l’acqua a Sossano dagli acquedotti a est dei Colli Berici, ovviando così alla fornitura di acque provenienti dal sistema di Almisano, fortemente contaminate da Pfas negli anni scorsi.
Plaudiamo all’accordo raggiunto tra ViAcqua e Amministrazione comunale di Sossano: una volta concluso, questo intervento assicurerà una qualità migliore dell’acqua, in quanto proveniente da fonti non soggette a contaminazione Pfas.
Rimane il fatto che da almeno un anno a oggi non abbiamo più avuto alcuna informazione ufficiale sullo stato di salute dell’acqua potabile e ancora non si conoscono i livelli attuali di Pfas nel nostro paese. Sebbene a Sossano il livello di rischio da contaminazione sia contenuto, altri comuni a noi vicini, serviti da acque provenienti dai pozzi di Almisano, hanno assicurato alla cittadinanza una adeguata informazione sui livelli di Pfas contenuti nelle acque comunali.
Le opere impiantistiche inizieranno nel 2020 e la futura condotta correrà lungo il sedime della ex ferrovia Treviso Ostiglia, Speriamo inoltre che questo intervento acceleri e non ostacoli il progetto di realizzazione della omonima pista ciclabile, attualmente aperta da nord solo fino a Montegalda.

Ippocastani, che succede?

Ippocastani nell’area adibita a parcheggio presso Villa Gazzetta

Le piante attorno a Villa Gazzetta stanno morendo. Abbiamo già espresso il nostro dispiacere e pensiamo che i recenti lavori di pavimentazione attorno alle piante abbiano ulteriormente aggravato lo stato di salute degli ippocastani. Sarebbe davvero un peccato perdere due piante storiche che hanno un valore simbolico e affettivo.

È tardi per dire che si potevano studiare soluzioni diverse, e che sarebbe stato opportuno far conoscere alla cittadinanza i progetti di sistemazione dell’area. I cittadini avrebbero potuto esprimere loro utili considerazioni: speriamo perciò che in futuro vi siano occasioni di confronto sulle opere pubbliche da realizzare in paese.