Cosa succede sul Monte di Sossano?


Confronto tra la situazione della strada alcuni prima e dopo i lavori di cementificazione

Ci sentiamo in dovere di informare i cittadini su quanto recentemente accaduto sul monte di Sossano, riprendendo quanto ci viene riportato da chi ha osservato i fatti.

A partire dallo scorso sabato 25 aprile e nei giorni successivi, macchinari speciali, ruspe e betoniere erano all’opera sul monte per allargare e cementare il tratto finale di via San Michele (la via che sale dal cimitero di Sossano) fino a incrociare via Monte della Croce.

Lavori realizzati in breve tempo, ad avviso di molti in modo poco consono: senza alcun preavviso di intervento, prima è stata spianata e allargata la via stralciando in maniera poco ortodossa la vegetazione attorno, poi è stata completata l’opera con la posa di calcestruzzo sul fondo stradale. Ci si è chiesto subito se un intervento del genere, svolto su una via pubblica e in una zona soggetta a vincoli paesaggistici, ambientali e idrogeologici, sia stato fatto seguendo le specifiche procedure previste dalla norma: non appaiono infatti cartelli di progetto, perimetrazione del cantiere, tantomeno alcuna misura di sicurezza.

Abbiamo raccolto le perplessità ricevute per questa iniziativa inconsueta e abbiamo presentato al Sindaco una interrogazione a nome della minoranza Sossano Lab. Riteniamo necessario sapere come e perché siano stati realizzati questi lavori, confidando che questa situazione venga presto chiarita.

Alcune fasi dei lavori
Quello che rimane delle piante al lato della strada

Buona Pasqua 2020!

La croce in pietra sul monte di Sossano

Ci mancano le passeggiate, le escursioni sul monte, il risveglio della natura. In questo periodo il nostro paese è solo e silenzioso ma tornerà a nuova vita.

Questo videoclip, realizzato lo scorso anno, è ancora attuale: ve lo riproponiamo con i nostri auguri di Buona Pasqua!

Buoni spesa a favore dei cittadini bisognosi

Immagine dal sito del Comune di Sossano

Sul sito del Comune di Sossano vengono date informazioni in merito alle risorse economiche assegnate dal Governo, con ordinanza della Protezione Civile, attraverso “buoni spesa” per l’acquisto di beni di prima necessità. A beneficiarne dovranno essere i “nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.”

Al Comune di Sossano sono stati assegnati € 26.814,33 che andranno distribuiti a favore dei cittadini più bisognosi, secondo i criteri stabiliti dall’Amministrazione comunale in questa Delibera di Giunta. Chi volesse ottenere tali aiuti economici potrà farne già richiesta rivolgendo domanda all’Ufficio Servizi sociali, scaricando il modulo dal sito del Comune, inviandola all’indirizzo assistentesociale@comune.sossano.vi.it, aggiungendo gli allegati necessari e attendendo di sapere se verrà accolta.

Una procedura laboriosa, che necessita di essere fatta conoscere in maniera più estesa: ne diamo intanto comunicazione invitando, chi può, a consultare l’informativa a questa pagina.

Mascherine made in Sossano

In questa fase di emergenza da Covid-19, vissuta con apprensione da tutti, vogliamo raccontare una notizia che rincuora: un imprenditore sossanese ha deciso di convertire in parte l’attività della propria azienda di tessitura teli per capi maglieria, attivando la produzione di “mascherine” a uso protettivo, con l’intento di fornirle gratuitamente a chi ne ha necessità.

Tanto quanto quelle fornite dalla Regione Veneto, in consegna in questi giorni a cura dell’Amministrazione comunale, tali protezioni sono filtranti, non certificate per uso chirurgico o medico, ma in grado di preservare da polvere, saliva, ecc. e di riparare quindi gli utilizzatori da rischi aggiuntivi. Rispetto alle altre, queste mascherine prodotte in maglia di cotone e lycra hanno il vantaggio di poter essere lavate e pulite per una serie di riutilizzi, fissandole alle orecchie mediante fettucce.

Facciamo un plauso a questa azione meritoria e innovativa: il quantitativo è per ora limitato, dovranno essere consegnate prioritariamente alle persone bisognose, come ad esempio ad anziani o ai volontari che in paese prestano servizio ai cittadini.

Il materiale verrà consegnato prossimamente al comune che ne gestirà la distribuzione.

Gestione dell’emergenza Coronavirus a Sossano

nota del Sindaco sull’emergenza contagio da Coronavirus

Nella serata di giovedì 19 marzo il Sindaco ha diffuso questa nota annunciando il primo caso di coronavirus di un cittadino sossanese, anche se non residente in paese.

Dobbiamo accettare il fatto che il virus si diffonde senza confini, e proprio perché confini non ve ne possono essere dobbiamo rispettare scrupolosamente le indicazioni delle autorità.

Non siamo un’isola felice, facciamo uno sforzo: più rimarremo a casa, più assicuriamo l’incolumità dei nostri vicini e concittadini. Con il sostegno al Sindaco e ai tanti volontari che si stanno dando da fare per essere d’aiuto alle persone più bisognose.

#IORESTOACASA

La spesa direttamente a casa tua!

Servizio di recapito a domicilio di alimenti e beni di prima necessità

Il questo periodo difficile, nel quale siamo “costretti” a casa, si sperimentano forme di collaborazione nuove, sia dentro al Municipio, sia con le attività commerciali esterne e con le Associazioni e i cittadini più volonterosi.

La “distribuzione” avverrà in collaborazione con l’associazione “+E20” di Sossano, la quale – attraverso il prezioso contributo del Consigliere Comunale Alessandro Lembo – con l’utilizzo del mezzo del Comune ritirerà la spesa e la recapiterà direttamente ai destinatari.

4 chiari e semplici passaggi:

  1. Il cittadino interessato dovrà contattare telefonicamente il negoziante di Sossano entro le ore 10:00; l’esercente quantificherà subito l’ordinativo, che dovrà essere massimo di 50,00 euro.
  2. Il negozio preparerà la spesa e all’esterno della borsetta applicherà indirizzo di destinazione e importo dovuto (lo scontrino sarà riposto all’interno del pacco).
  3. L’incaricato della distribuzione, verso le 15:30, ritirerà la spesa anticipandone il costo e darà avvio alla consegna.
  4. Al momento del ricevimento della spesa a casa, il cittadino pagherà al volontario l’importo dovuto (in caso di mancato pagamento, ovviamente, la spesa non verrà consegnata). Attenzione alle frodi:

NOTA:  la consegna sarà effettuata SOLO con veicolo comunale Fiat Doblò targato DK921DM di colore blu con lo stemma del Comune di Sossano; controllate la targa!!


– NESSUNO chiederà di entrare a casa Vostra: la spesa verrà consegnata al limite della Vostra proprietà; diffidate quindi da chi chiede soldi prima del servizio o da chi pretende di entrare!! L’Amministrazione e le Associazioni sono vicine ai cittadini: abbiamo cura di riservare il servizio a chi ne ha effettivamente bisogno! Grazie.

  • Supermercato TTB Sossano 347/8025368
  • Ortofrutta Sartori srl 0444/885268
  • L’ortofrutta di Ramanzin Marco 0444 888071 – 339 5641248
  • Panificio Casarin 0444/885308
  • Centro Carni Sossanese 0444/885147
  • Macelleria Trivella 0444/885587 (consegna con mezzi propri)
  • Supermercato 3E – Colloredo 0444/785036 (da lunedì 23 marzo)
La locandina dell’iniziativa che si trova anche negli esercizi commerciali del paese

Coronavirus, stiamo a casa!

Raccogliamo volentieri l’invito rivoltoci dal Sindaco Enrico Grandis. Di fronte a questa nuova ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in accordo con il capo del Dipartimento della Protezione Civile, che estende, da martedì 10 marzo al 3 aprile, a tutto il territorio nazionale le misure già previste per la regione Lombardia e altre province cosiddette “zone rosse”, vogliamo ribadire anche noi l’importanza di rimanere a casa (#iorestoacasa). 

In questo periodo ci si potrà spostare dalle proprie abitazioni solo per comprovate necessità (lavoro, motivi di salute, andare in farmacia o fare la spesa).

Sono misure estreme, difficili ma necessarie: pensiamo alla salute di tutti, adottiamo comportamenti responsabili.

Una sede per la banda di Sossano

La banda di Sossano in concerto al teatro Aurora nel 2004

Vogliamo richiamare l’attenzione sui problemi che una gloriosa associazione in paese qual è la Banda San Michele arcangelo sta affrontando nell’ultimo periodo. Sul ruolo simbolico e sulla storica tradizione di questo gruppo abbiamo già parlato in questo articolo passato.

Nell’ultimo mese la banda è stata invitata ad abbandonare la ex casa Don Tarcisio dietro il Cinema Aurora, sede abituale di ritrovo, perché la parrocchia di Sossano, proprietaria dell’immobile, l’ha venduta ad un privato. Quindi al momento i musicisti, alla fine delle prove in teatro, sono costretti a depositare la loro attrezzatura nello spogliatoio, ma questo non è il luogo idoneo per custodire i loro strumenti e l’importante dotazione di materiali, cimeli, partiture e arredi. È una situazione spiacevole che a nostro giudizio deve al più presto essere risolta nel confronto tra Parrocchia e Comune.

La banda ha sempre svolto fedele servizio musicale per eventi sia civili che religiosi, ma la mancanza di una sede appropriata di riferimento rende più difficile il prosieguo dell’attività bandistica. Questa è un pezzo di storia, radicata nel paese dal 1904, con una valenza sociale, educativa e di vicinanza al  paese. È infine una associazione: anche alla banda il Comune potrebbe valutare di assegnare una sede dedicata presso locali di sua proprietà, come già accade per altre associazioni operanti a Sossano, stante l’indisponibilità di spazi comunicata dalla Parrocchia. Sarebbe un segnale di attenzione importante ad un complesso che ha la necessità di rinnovarsi e, mai come ora, di essere sostenuta nel suo intento.

 

Sossano, popolazione in calo

Quanti sono attualmente gli abitanti di Sossano? Ad inizio anno viene solitamente reso noto il bilancio demografico del nostro paese, e dal confronto tra i numeri a fine 2018 e quelli a fine 2019 si ricavano i seguenti dati:

  • 60 abitanti in meno nell’ultimo anno (4232 rispetto ai 4292 dell’anno precedente)
  • 67 deceduti rispetto a solo 32 nuovi nati
  • un numero maggiore di 25 emigrati rispetto agli immigrati nel nostro territorio

Non è purtroppo l’unico anno in cui la popolazione cala a Sossano: nell’ultimo decennio, circa dal 2010 ad oggi, la diminuzione è stata costante come si può rilevare da questa grafica (foto allegata).

Non tutti i Comuni del Basso vicentino vivono la stessa situazione. Nei paesi vicini a noi, i Comuni di Val Liona, Barbarano Mossano, Noventa Vicentina, Orgiano, Villaga hanno invertito la tendenza negli ultimi anni. Altri paesi limitrofi sono invece in calo: Campiglia dei Berici, Pojana Maggiore, Albettone. Pensiamo che la differenza stia nella qualità dei servizi che un paese può erogare ai propri abitanti e nella capacità dei Comuni di aumentare la propria capacità attrattiva.

Crediamo che anche a Sossano la popolazione può tornare a crescere, se avviati determinati interventi in grado di migliorare la vita dei cittadini: anche prendendo ispirazione dai provvedimenti virtuosi già adottati con successo dagli altri Comuni.

Contributi dalla provincia di Vicenza: nuove risorse per i comuni

Video sul piano di investimenti della provincia di Vicenza

Questo videoclip promosso e realizzato dalla Provincia di Vicenza rende noto il programma di investimenti che l’Ente prevede di avviare nel triennio 2020-2022. È l’esito del bilancio di previsione triennale della Provincia, approvato lo scorso 3 febbraio, di cui tutti e in particolare i Comuni devono essere consapevoli: costituisce un importante fondo a sostegno di opere pubbliche e interventi strutturali di cui spesso i territori hanno bisogno.

Dal momento che sono soldi messi a disposizione delle Amministrazioni comunali e a supporto della loro capacità progettuale ed operativa, diventano occasioni da non perdere: a dimostrazione che esistono forme di finanziamento, a sostegno delle diverse opere che vorremmo vedere realizzate anche a Sossano.

I contributi sono finalizzati a interventi di difesa del suolo, edilizia scolastica, viabilità: questo potrebbe essere l’aiuto economico da sfruttare, ad esempio, per il miglioramento degli impianti sportivi o la sistemazione di incroci pericolosi con  la realizzazione di rotatorie.

Auspichiamo perciò che questa opportunità venga colta dall’Amministrazione comunale, e che si presentino con coraggio i progetti e le relative richieste di finanziamento alla Provincia: per fare in modo che questi contributi arrivino anche nel Basso vicentino, non solo presso altri territori provinciali o a esclusivo vantaggio di altri Comuni a noi vicini.