Una sede per la banda di Sossano

La banda di Sossano in concerto al teatro Aurora nel 2004

Vogliamo richiamare l’attenzione sui problemi che una gloriosa associazione in paese qual è la Banda San Michele arcangelo sta affrontando nell’ultimo periodo. Sul ruolo simbolico e sulla storica tradizione di questo gruppo abbiamo già parlato in questo articolo passato.

Nell’ultimo mese la banda è stata invitata ad abbandonare la ex casa Don Tarcisio dietro il Cinema Aurora, sede abituale di ritrovo, perché la parrocchia di Sossano, proprietaria dell’immobile, l’ha venduta ad un privato. Quindi al momento i musicisti, alla fine delle prove in teatro, sono costretti a depositare la loro attrezzatura nello spogliatoio, ma questo non è il luogo idoneo per custodire i loro strumenti e l’importante dotazione di materiali, cimeli, partiture e arredi. È una situazione spiacevole che a nostro giudizio deve al più presto essere risolta nel confronto tra Parrocchia e Comune.

La banda ha sempre svolto fedele servizio musicale per eventi sia civili che religiosi, ma la mancanza di una sede appropriata di riferimento rende più difficile il prosieguo dell’attività bandistica. Questa è un pezzo di storia, radicata nel paese dal 1904, con una valenza sociale, educativa e di vicinanza al  paese. È infine una associazione: anche alla banda il Comune potrebbe valutare di assegnare una sede dedicata presso locali di sua proprietà, come già accade per altre associazioni operanti a Sossano, stante l’indisponibilità di spazi comunicata dalla Parrocchia. Sarebbe un segnale di attenzione importante ad un complesso che ha la necessità di rinnovarsi e, mai come ora, di essere sostenuta nel suo intento.

 

Educazione musicale, opportunità per tutti.

Tra le attività di benessere che il nostro paese può proporre, rientra a pieno titolo anche l’educazione musicale che può essere impartita a tutti: per esempio, partecipando alla banda S. Michele arcangelo che accoglie volentieri nuovi strumentisti (ne abbiamo parlato qui ).

Segnaliamo inoltre un’altra brillante iniziativa: l’Associazione Notanova, operante in diversi Comuni del Basso vicentino, permette ai ragazzi del nostro paese di imparare a suonare uno strumento musicale (pianoforte e chitarra).
I corsi vengono solitamente svolti in Villa Gazzetta, ma la coesistenza dei corsi musicali con la biblioteca civica non è agevole. Andrebbe ripensata l’ubicazione di una sala adibita ad educazione musicale in paese, senza disturbare le attività della biblioteca o interferire con altre iniziative in Villa Gazzetta.

Per i saggi di fine anno si rende ora necessario trovare una sede alternativa, dal momento che non è comodo spostare il pianoforte sito al primo piano e bisognerebbe quindi noleggiarne un altro. Confidiamo in una soluzione che permetta di continuare a svolgere questi momenti di condivisione e che incentivi l’educazione musicale a favore dei nostri ragazzi.

Un secolo di vita per la Banda San Michele Arcangelo

Gruppo Bandistico San Michele Arcangelo di Sossano alla sfilata degli Alpini a Bergamo nel 2014.

Sapevate che la banda di Sossano è una delle tradizioni più gloriose del nostro paese? È sorta nel lontano 1904 e – come ci riporta Alberto Cogo in un suo resoconto storico – ne troviamo per la prima volta testimonianza nel 1921 in un articolo del Corriere Vicentino. Pensate, un secolo di storia: quanto fiato e quante mani sossanesi sono passate attraverso gli strumenti musicali. Raccontare la storia della banda è un po’ ripercorrere l’albero genealogico delle famiglie sossanesi. Se questo è il passato, quale avvenire ha la banda oggi, dinanzi a sé?
Lanciamo qui l’idea di celebrare il centenario della banda con un avvenimento da realizzare nel prossimo futuro. Nel frattempo la banda va sostenuta: gli strumenti ci sono, mancano purtroppo i suonatori. E con la banda vanno preservati quei valori che essa è in grado di sviluppare: l’armonia, il rispetto dei tempi, le capacità di concentrazione, memoria e ascolto. Doti che arricchiscono molto la convivenza tra i cittadini di una comunità.
Condividiamo appieno perciò il progetto che la banda vorrebbe avviare: l’insegnamento degli strumenti bandistici a scuola durante le ore di educazione musicale, in accordo con l’Istituto comprensivo di Sossano. L’apprendimento della musica è disciplina di vita, suonare in una banda è ancora più importante perché aggrega le persone e rendere un servizio alla comunità. Che ne pensate?