Progetto turistico per il Monte della Croce


Si apprende dai social che è in fase di avvio un nuovo “progetto turistico” sul monte della Croce di Sossano. Per il momento è stata posta una nuova panchina, poi verrà anche allestito un gazebo: una bella iniziativa per il nostro monte e per l’intenzione di valorizzare i luoghi del nostro paese.

A noi piacerebbe però vedere un progetto complessivo, non limitato a poche semplici installazioni. Se di turisti si parla, questi vanno invogliati a conoscere il nostro paese, con informazioni distribuite su vari canali, magari con un piano di valorizzazione dell’area circostante: ad esempio, la ex cava e la Casa degli alpini incompiuta, posti proprio nell’area del monte della Croce, meriterebbero di essere trasformati in luoghi di accoglienza (ne avevamo parlato in questo precedente articolo).

Proprio all’ultimo Consiglio comunale del 21 Ottobre scorso si è discusso di quali progetti turistici il Comune avesse pianificato nel documento unico di programmazione (leggi la notizia su questo articolo), ma non è emerso un progetto strutturato. Noi crediamo che gli investimenti turistici siano produttivi e portino a un ritorno economico, di immagine e di benessere per chi vive nel paese.

Suggeriamo quindi che i fondi per la promozione turistica assegnati nel triennio siano rivalutati. Lanciamo inoltre una proposta: perché non coinvolgere i cittadini e le categorie economiche nella proposta di un piano di valorizzazione turistica per Sossano? Permetterebbe a Sossano di stare al passo con i Comuni attorno a noi che si stanno facendo sempre più apprezzare con loro iniziative turistiche.

Un’idea per il monte di Sossano

La “casa degli alpini” attigua alla ex cava Piovan

Come valorizzare il monte di Sossano? Idee ce ne sono, noi avanziamo una proposta collegata all’ex cava Piovan. Proprio al termine della strada asfaltata che porta in cima al monte, un ingresso sulla sinistra conduce ad una casa da anni in costruzione, cosiddetta “casa degli alpini”. È posta in un luogo strategico, all’ingresso dell’avvallamento creatosi per effetto della cava: una specie di anfiteatro che si potrebbe valorizzare come luogo di svago, picnic, ecc.
L’area era stata concessa alla Villaga Calce spa in passato, andrebbe ora avviato un progetto di riqualificazione. La “casa degli alpini” in particolare è un’opera incompiuta e trasandata, spiace vederla in quelle condizioni: da lì parte inoltre il sentiero che porta all’originale croce del Monte di Sossano.
Proponiamo che questa area torni a disposizione dei cittadini e – perché no – gestita dalle associazioni in paese: un tempo qui si teneva la festa degli aquiloni a Pasquetta (http://www.amicidivillagazzetta.it/gallerie-fotografiche/nggallery/pasquetta/pasquetta-2012).

Per di più, una convenzione tuttora in essere concede quei terreni in comodato d’uso gratuito all’Associazione Astrofili del Basso Vicentino “Edmund Halley”. Lontano dalle luci, in questi spazi avrebbe dovuto sorgere un osservatorio, punto ideale di osservazione degli astri, ma non se n’è fatto più nulla. Diteci la vostra!