Promozione turistica dei colli


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Segnaliamo questa presentazione tenutasi sabato scorso nel Comune di Villaga che ha promosso il “primo museo a cielo aperto” nei Colli Berici. Un evento che porta valore al territorio di Villaga e alle sue frazioni, attirando ancor di più l’interesse dei frequentatori.

Articolo museo a cielo aperto da GdV del 05/10

Analogamente lanciamo l’invito a realizzare simili iniziative anche nel nostro Comune e nei monti di Sossano, che non manca di luoghi interessanti da visitare e meritevoli di essere conosciuti. Ne avevamo parlato a lungo nel nostro programma, durante la scorsa campagna elettorale.

Per esempio, anche a Sossano andrebbero meglio identificati i sentieri che corrono sul monte: al pari di quanto fatto dal Comune di Val Liona, che ha recentemente realizzato una guida apposita, reperibile presso gli esercizi commerciali del Comune (oppure scaricabile in PDF da questo link).

Articolo del GdV del 06/10 che parla della guida

Insistiamo col dire che andrebbero previsti degli interventi di  spesa e valorizzazione sul monte, per dare significato a quel “progetto turistico” di cui il Comune ci ha parlato (gazebo e panchine in località Gualivona), partendo magari dal centro del paese: da dove, al giorno d’oggi, non esistono indicazioni di sentieri che invitino a fare escursioni sui nostri amati colli. Siete d’accordo?

La risposta del Sindaco e le nostre considerazioni sui lavori in corso in via San Michele – Monte di Sossano

Una fase di esecuzione dei lavori di cementificazione della strada sul monte

A quanti ci chiedono chiarimenti su quanto accade in via San Michele e all’opera di cementificazione eseguita sul tratto terminale della via, in corrispondenza con via Monte della Croce, ribadiamo che la minoranza Sossano Lab ha già presentato una interrogazione lo scorso 2 maggio (qui il testo): era doveroso rivolgerci al Sindaco di Sossano in qualità di responsabile dell’Amministrazione comunale e di persona direttamente informata sui fatti.
La risposta del Sindaco è giunta a fine maggio ed è stata oggetto di discussione durante l’ultimo Consiglio comunale, tenutosi lo scorso venerdì 5 giugno: nell’occasione è stata data risposta ai diversi quesiti che erano stati posti (qui la risposta del Sindaco).

Non possiamo ritenerci soddisfatti delle risposte date: in diversi punti non si chiarisce se i lavori siano stati avviati correttamente. Per tale ragione, la minoranza Sossano Lab ha espresso al Sindaco la propria perplessità sulla ricostruzione dei fatti, con questa lettera depositata agli atti del Consiglio.


Ci lascia molto perplessi la ricostruzione che è stata fatta da parte dell’Amministrazione, a seguito (e non all’origine) dell’avvio dei lavori in via San Michele. Puntualmente l’Ufficio tecnico e tutta l’Amministrazione sono intervenuti per dare una spiegazione quanto accaduto sul monte, che a nostro avviso non può essere giustificato.

Rimane l’impatto ambientale che certamente non può essere lo stesso: la strada comunale ombreggiata e di facile percorrenza permetteva agli amanti delle passeggiate di percorrerla nel pieno rispetto della natura. Il modo in cui sono state divelte le piante e i terreni attorno alla via non possono considerarsi interventi a regola d’arte. Il valore del monte di Sossano, luogo invidiato da molti, è di offrire angoli bene conservati con fontane, muretti a secco, sentieri che incrociano l’intero monte.

Via S. Michele fa parte di quel percorso che salendo dalla zona del cimitero raggiunge via monte della Croce.

Certamente il rischio di lasciare una certa libertà ai privati, soltanto perché si addossano i costi, di tagliare piante, modificare la carreggiata e cementificare le strade comunali che tutti abbiamo diritto di usare significa depauperare i cittadini di Sossano e non solo, di luoghi che fanno parte della memoria e di un paesaggio che merita di essere conservato. 

Se non applichiamo regole più rispettose della natura, non legate esclusivamente ad interessi economici bensì a salvaguardia e conservazione di un’ambiente già devastato negli anni passati con le cave, le future generazioni cosa potranno trovare? Strade con larghe carreggiate e cementate, col rischio che aumenti il pericolo di inondazione in occasione di eventi atmosferici violenti che si fanno ormai sempre più frequenti.

Si afferma che l’impatto idrogeologico non è stato alterato: certamente le piante bene ancorate con radici profonde oltre a fare ombra d’estate avrebbero contribuito a frenare la corsa dell’acqua. Lasciamo queste righe a memoria di quanti un domani magari si chiederanno il perché di un intervento, a nostro giudizio dannoso, che ci auguriamo non porti a conseguenze irreparabili.”.

una delle piante rimaste dopo il taglio
Una fase dei lavori

Consiglio comunale di venerdì 5 giugno 2020

I lavori in corso d’opera lungo via San Michele, sul monte di Sossano

Domani Venerdì 5 giugno ore 19.30 si terrà il prossimo Consiglio comunale a Sossano, con i seguenti punti all’ordine del giorno. Invitiamo la popolazione a partecipare, in particolar modo quanti desiderano essere aggiornati sui lavori avviati sul monte di Sossano, in corrispondenza con via San Michele. Come minoranza Sossano Lab abbiamo presentato al Sindaco una richiesta di chiarimenti, che verranno resi noti durante il Consiglio.

Cosa succede sul Monte di Sossano?

Confronto tra la situazione della strada alcuni prima e dopo i lavori di cementificazione

Ci sentiamo in dovere di informare i cittadini su quanto recentemente accaduto sul monte di Sossano, riprendendo quanto ci viene riportato da chi ha osservato i fatti.

A partire dallo scorso sabato 25 aprile e nei giorni successivi, macchinari speciali, ruspe e betoniere erano all’opera sul monte per allargare e cementare il tratto finale di via San Michele (la via che sale dal cimitero di Sossano) fino a incrociare via Monte della Croce.

Lavori realizzati in breve tempo, ad avviso di molti in modo poco consono: senza alcun preavviso di intervento, prima è stata spianata e allargata la via stralciando in maniera poco ortodossa la vegetazione attorno, poi è stata completata l’opera con la posa di calcestruzzo sul fondo stradale. Ci si è chiesto subito se un intervento del genere, svolto su una via pubblica e in una zona soggetta a vincoli paesaggistici, ambientali e idrogeologici, sia stato fatto seguendo le specifiche procedure previste dalla norma: non appaiono infatti cartelli di progetto, perimetrazione del cantiere, tantomeno alcuna misura di sicurezza.

Abbiamo raccolto le perplessità ricevute per questa iniziativa inconsueta e abbiamo presentato al Sindaco una interrogazione a nome della minoranza Sossano Lab. Riteniamo necessario sapere come e perché siano stati realizzati questi lavori, confidando che questa situazione venga presto chiarita.

Alcune fasi dei lavori
Quello che rimane delle piante al lato della strada

Buona Pasqua 2020!

La croce in pietra sul monte di Sossano

Ci mancano le passeggiate, le escursioni sul monte, il risveglio della natura. In questo periodo il nostro paese è solo e silenzioso ma tornerà a nuova vita.

Questo videoclip, realizzato lo scorso anno, è ancora attuale: ve lo riproponiamo con i nostri auguri di Buona Pasqua!

Progetto turistico per il Monte della Croce

Si apprende dai social che è in fase di avvio un nuovo “progetto turistico” sul monte della Croce di Sossano. Per il momento è stata posta una nuova panchina, poi verrà anche allestito un gazebo: una bella iniziativa per il nostro monte e per l’intenzione di valorizzare i luoghi del nostro paese.

A noi piacerebbe però vedere un progetto complessivo, non limitato a poche semplici installazioni. Se di turisti si parla, questi vanno invogliati a conoscere il nostro paese, con informazioni distribuite su vari canali, magari con un piano di valorizzazione dell’area circostante: ad esempio, la ex cava e la Casa degli alpini incompiuta, posti proprio nell’area del monte della Croce, meriterebbero di essere trasformati in luoghi di accoglienza (ne avevamo parlato in questo precedente articolo).

Proprio all’ultimo Consiglio comunale del 21 Ottobre scorso si è discusso di quali progetti turistici il Comune avesse pianificato nel documento unico di programmazione (leggi la notizia su questo articolo), ma non è emerso un progetto strutturato. Noi crediamo che gli investimenti turistici siano produttivi e portino a un ritorno economico, di immagine e di benessere per chi vive nel paese.

Suggeriamo quindi che i fondi per la promozione turistica assegnati nel triennio siano rivalutati. Lanciamo inoltre una proposta: perché non coinvolgere i cittadini e le categorie economiche nella proposta di un piano di valorizzazione turistica per Sossano? Permetterebbe a Sossano di stare al passo con i Comuni attorno a noi che si stanno facendo sempre più apprezzare con loro iniziative turistiche.

Buona Pasqua da SossanoLab

La luce nuova che in questi giorni rischiara il nostro paese porti calore e gioia ai vostri cuori. Auguriamo a tutti i Sossanesi una felice Santa Pasqua!
Il team Sossano Lab

Di seguito il videoaugurio realizzato con il drone SossanoLab

La salute vien camminando

Momenti di svago sul colle di Sossano (foto by Roby Bellini)

Sossano è un paese che, posto alle pendici dei Berici, offre un vantaggio a quanti amano camminare in collina. La gente da fuori paese, specie nei weekend o nei momenti di relax, potrebbe venire nei nostri colli allo scopo di alzarsi in quota e fare trekking, potendo così ammirare i panorami circostanti e fare del sano movimento ((ne abbiamo parlato anche qui http://www.sossanolab.it/2019/02/benessere-a-sossano/). Dal momento che il nostro paese è una porta a sud dei Colli Berici, quali percorsi invitano i camminatori a salire sui nostri monti?
Ci vorrebbero segnaletiche specifiche e cartelli che dal centro paese diano indicazioni chiare alle persone che vogliono intraprendere i sentieri. Dando così la possibilità di conoscere quei percorsi che attraversano il nostro monte, spesso valorizzati durante le iniziative delle associazioni “Amici di Villa Gazzetta” e “South Berica” che oltretutto si prodigano nella manutenzione degli stessi sentieri.
Quali interventi si rendono dunque necessari? Noi avanziamo alcune soluzioni:

  1. a partire dalle aree parcheggio in paese (ad esempio attorno al palasport, in zona Costa, nel piazzale della chiesa, davanti al municipio) installare dei cartelli che illustrino il percorso dei sentieri, durata, punti di interesse di ciascuno, nonchè manutenere o rinnovare i cartelli attualmente esistenti;
  2. distinguere gli stessi percorsi per tipologia: abbiamo la fortuna di poter ospitare percorsi per trekking, nordic walking, mountain bike, anche a cavallo. E perchè non pensare a dei percorsi con i cani?
  3. promuovere Sossano come base logistica da cui partire per affrontare i percorsi a sud dei Colli Berici: un aspetto che potrebbe avere delle positive ricadute anche per le attività economiche in paese.

Sempre su questo ambito vogliamo condividere questa bella iniziativa organizzata dall’associazione “Amici di Villa Gazzetta” per domenica 31 Marzo, sotto trovate la locandina:

Benessere a Sossano

E’ noto a tutti che il nome di Sossano deriva dal latino Coelsanus che vuol dire “cielo sano”: a guardare l’origine etimologica, il nostro paese ha già un nome beneaugurante. Il benessere a cui pensiamo è quello dei cittadini già residenti, e di quelli che in futuro sceglieranno di venire ad abitare qui.

Diamo per prima cosa uno sguardo ai numeri: nel 2011 abbiamo raggiunto il picco storico di quasi 4.500 abitanti, 8 anni dopo siamo attorno ai 4.300 cittadini (qui il nostro articolo sul calo della popolazione a Sossano). Un paese cresce quando ci sono iniziative che favoriscono l’insediamento di nuove famiglie: servizi, vie di collegamento, soluzioni residenziali ed un potere attrattivo rispetto ad altre realtà limitrofe.
Anche semplici iniziative, che puntano ad esempio al benessere fisico dei cittadini, hanno la loro importanza. Pensiamo ad esempio a passeggiate in paese o sul monte, o a chi pratica running serale. In questi circuiti andrebbero coinvolte sempre più persone, perché il movimento fa bene e favorisce la conoscenza tra cittadini. Riteniamo perciò che è importante incentivare e promuovere quelle prassi che creano aggregazione: non solo il movimento, anche l’educazione alla salute.

Eccone una di prossima attivazione: la LILT di Sossano organizza il progetto “METTIAMOCI IL GREMBIULE”, corso teorico-pratico in 4 serate per imparare a cucinare in modo sano ed equilibrato. Plaudiamo a queste iniziative che stimolano l’adozione di stili di vita corretti e utili al benessere di tutti. Di seguito la locandina:

Un’idea per il monte di Sossano

La “casa degli alpini” attigua alla ex cava Piovan

Come valorizzare il monte di Sossano? Idee ce ne sono, noi avanziamo una proposta collegata all’ex cava Piovan. Proprio al termine della strada asfaltata che porta in cima al monte, un ingresso sulla sinistra conduce ad una casa da anni in costruzione, cosiddetta “casa degli alpini”. È posta in un luogo strategico, all’ingresso dell’avvallamento creatosi per effetto della cava: una specie di anfiteatro che si potrebbe valorizzare come luogo di svago, picnic, ecc.
L’area era stata concessa alla Villaga Calce spa in passato, andrebbe ora avviato un progetto di riqualificazione. La “casa degli alpini” in particolare è un’opera incompiuta e trasandata, spiace vederla in quelle condizioni: da lì parte inoltre il sentiero che porta all’originale croce del Monte di Sossano.
Proponiamo che questa area torni a disposizione dei cittadini e – perché no – gestita dalle associazioni in paese: un tempo qui si teneva la festa degli aquiloni a Pasquetta (http://www.amicidivillagazzetta.it/gallerie-fotografiche/nggallery/pasquetta/pasquetta-2012).

Per di più, una convenzione tuttora in essere concede quei terreni in comodato d’uso gratuito all’Associazione Astrofili del Basso Vicentino “Edmund Halley”. Lontano dalle luci, in questi spazi avrebbe dovuto sorgere un osservatorio, punto ideale di osservazione degli astri, ma non se n’è fatto più nulla. Diteci la vostra!