Al velodromo si muove qualcosa


L’articolo pubblicato sul notiziario cartaceo SossanoLab News del 12-2019

Recentemente alcuni responsabili delle società ciclistiche in paese hanno avuto un incontro con il Sindaco e con l’assessore alle Politiche Sociali – Protezione Civile, per comprendere quali soluzioni avviare congiuntamente al velodromo di Sossano.

Già nel notiziario Sossano Lab news del dicembre scorso, come minoranza avevamo fatto presente che quest’area ha bisogno di interventi, per rendere più efficiente e attraente il polo sportivo agli occhi di potenziali utilizzatori provenienti da altri paesi.

L’incontro è stato finalizzato a studiare la realizzazione di adeguati spogliatoi per il velodromo e un bike park nell’area verde che dal velodromo sale verso il monte, sulla base dei progetti già presentati dalla minoranza Sossano Lab nell’autunno scorso. L’Amministrazione si è dimostrata favorevole, aprendo alla possibilità di concretizzare questi due interventi, in particolare adibendo il magazzino della ex proloco a gli spogliatoi con servizi igienici. 

Ci fa piacere questo positivo riscontro per la realizzazione delle opere da tempo attese presso il velodromo. Auspichiamo quindi che il Comune avvii presto questi interventi, ammodernando gli impianti del ciclismo, magari grazie a contributi pubblici previsti dalla Regione, che contiamo possano finalmente giungere anche a Sossano.

Una statua per il palazzetto: ce n’è davvero bisogno?

Il basamento a fianco del palazzetto dove verrà installata la statua

L’Amministrazione comunale sta procedendo all’installazione di una statua con leone alato, nell’aiuola a fianco del palazzetto dello sport di Sossano, che è stato intitolato a San Marco. Lo veniamo a sapere mediante determina dell’Unione dei Comuni, datata ancora dicembre 2018, e per il fatto che è stata poco tempo fa realizzato il basamento che ospiterà la colonna portante.
Come minoranza Sossano Lab riteniamo che questa spesa di 16.787€ senza contare le ulteriori spese per il completamento dell’opera, sia inopportuna. Abbiamo perciò presentato al Sindaco di Sossano questa interrogazione in cui chiediamo tra l’altro:

  • spiegazione di un simile intervento di spesa
  • di sapere se i fondi sono tutti a carico del nostro comune
  • se non era prioritario sistemare le aree sportive attorno al palazzetto, che hanno gravi mancanze (come gli spogliatoi al velodromo)
  • se oltre a fare la statua migliorerà anche la gestione e manutenzione del palazzetto.

Pensiamo anche che il palazzetto intitolato a San Marco, che fa riferimento ad un simbolo della regione Veneto, avrebbe potuto avere anche qualche riferimento più diretto all’identità del nostro paese.

Soprattutto crediamo che proprio attorno all’area del palazzetto, dove si concentrano diversi impianti sportivi e da cui partono i percorsi che salgono sul colle, fossero necessari ben altri interventi spesso sollecitati al Comune dai cittadini stessi di Sossano.

A Sossano una cittadella dello sport?

Veduta dall’alto dei campi di calcetto e tennis

Sossano ha un primato invidiabile rispetto a molti altri Comuni della provincia: beneficia di poli sportivi che molti sognano di avere. Gli impianti per il calcio, la pista del velodromo, le piscine a Colloredo, i maneggi, i percorsi per mountain bike sul monte, il palazzetto dello sport. Dobbiamo essere orgogliosi di questo patrimonio e di chi ha realizzato i vari impianti negli anni passati.

C’è ancora del lavoro da fare: i campi da calcetto e da tennis, presenti tra lo stadio di calcio e il palazzetto, sono da tempo in condizioni critiche. Più in generale, in accordo con le Associazioni sportive, servirebbe un piano di manutenzione periodica di tutti gli impianti sportivi comunali, a volte malmessi. Questo permetterebbe di preservarli a lungo, a beneficio di tutti nel tempo. Giusto?