“La statua del leòn divide il paese”


un’immagine dal servizio di TVA sulla contestazione alla statua del leone

In questi giorni a Sossano si parla molto del progetto, avviato dall’Amministrazione comunale, che prevede l’installazione di una statua con leone marciano a fianco del palazzetto dello sport. I lavori sono finora solo avviati: è stato posto il basamento e assegnati i lavori all’impresa che dovrà realizzare la statua.

Se n’è parlato anche in un servizio televisivo andato in onda mercoledì 19 agosto su TVA, che riproponiamo di seguito:

Ci fa piacere che si crei un dibattito in paese, su un’opera che noi riteniamo inopportuna (potete leggere anche un nostro precedente articolo). Lo abbiamo già manifestato al Sindaco mediante questa interrogazione comunale, ed evidenziamo le contraddizioni:

  1. In un periodo a cui a lungo si è ribadito che “non ci sono soldi” vengono spesi almeno 22.000€ (quasi 17.000€ di lavori a cui si aggiungeranno altri 5.000€ per l’esecuzione, come abbiamo scoperto nel servizio) per un’opera dall’utilità discutibile, come gli stessi cittadini affermano;
  2. viene definito un intervento di “arredo urbano” quando le aree attorno al palazzetto, dagli impianti sportivi alle aree di passeggio ed altre aree in paese, sono in condizioni critiche e da tempo hanno priorità di intervento;
  3. Affermare che è giusto onorare la memoria della Serenissima, ed insegnarlo agli studenti delle scuole, ci sembra limitante per un paese, come il nostro, che avrebbe molte altre cose da raccontare sulla propria identità. Oltre a guardare alla storia, bisognerebbe guardare al futuro.

Il Sindaco afferma che l’intervento è stato determinato a fine 2018 dalla precedente Amministrazione (quella attuale è comunque in sostanziale continuità) e finanziato dall’Unione Comuni, a cui Sossano apparteneva: per tali ragioni, non si può annullare. Noi troviamo curioso che l’intervento non sia stato prontamente realizzato nel 2019: perché  quasi due anni dopo l’approvazione?

E davvero non si sarebbero potuti spendere questi soldi in altre opere? Se è  così, noi diciamo che sarebbe stato meglio non spenderli. Seguiremo da vicino questa vicenda e faremo presenti le obiezioni della gente al Sindaco, al di là del parere già espresso dall’ex assessore Caliaro, tra i primi sostenitori dell’opera.

Una statua per il palazzetto: ce n’è davvero bisogno?

Il basamento a fianco del palazzetto dove verrà installata la statua

L’Amministrazione comunale sta procedendo all’installazione di una statua con leone alato, nell’aiuola a fianco del palazzetto dello sport di Sossano, che è stato intitolato a San Marco. Lo veniamo a sapere mediante determina dell’Unione dei Comuni, datata ancora dicembre 2018, e per il fatto che è stata poco tempo fa realizzato il basamento che ospiterà la colonna portante.
Come minoranza Sossano Lab riteniamo che questa spesa di 16.787€ senza contare le ulteriori spese per il completamento dell’opera, sia inopportuna. Abbiamo perciò presentato al Sindaco di Sossano questa interrogazione in cui chiediamo tra l’altro:

  • spiegazione di un simile intervento di spesa
  • di sapere se i fondi sono tutti a carico del nostro comune
  • se non era prioritario sistemare le aree sportive attorno al palazzetto, che hanno gravi mancanze (come gli spogliatoi al velodromo)
  • se oltre a fare la statua migliorerà anche la gestione e manutenzione del palazzetto.

Pensiamo anche che il palazzetto intitolato a San Marco, che fa riferimento ad un simbolo della regione Veneto, avrebbe potuto avere anche qualche riferimento più diretto all’identità del nostro paese.

Soprattutto crediamo che proprio attorno all’area del palazzetto, dove si concentrano diversi impianti sportivi e da cui partono i percorsi che salgono sul colle, fossero necessari ben altri interventi spesso sollecitati al Comune dai cittadini stessi di Sossano.

Evento nazionale di danza a Sossano

La locandina dell’evento

Al palazzetto dello sport di Sossano, nel weekend tra sabato 22 e 23 febbraio, verrà ospitata una gara del concorso nazionale di danze latino americane e altre danze.

Facciamo i complimenti al Comune di Sossano che ha saputo cogliere questa opportunità, valorizzando la nostra più importante struttura sportiva e animando il mese di febbraio con una manifestazione cui si potrà partecipare gratuitamente.

Più in generale va compresa la potenzialità che il palazzetto può avere nell’ospitare eventi collettivi di ampio interesse, dal momento che l’edificio a suo tempo è stato concepito e costruito non solo per tenere eventi sportivi (partite di calcetto, pallavolo, basket e altri sport) ma proprio anche per accogliere altre manifestazioni, come ad esempio spettacoli o intrattenimenti. I nostri impianti sportivi andrebbero sicuramente promossi, per attirare iniziative di spessore che Sossano meriterebbe di avere.

Consideriamo poi che i partecipanti al concorso nazionale di danze hanno necessità di fermarsi e l’organizzazione favorisce una convenzione con un ristorante/hotel di Grumolo delle Abbadesse. Spiace che da noi non esistano ancora strutture ricettive in grado di ospitare chi si ferma nel nostro territorio, ma cosa potrebbe essere il nostro paese, se fosse in grado di essere maggiormente attrattivo verso visitatori che partono da lontano?

retro della locandina